Esulo
, Giovedì 14 Aprile 2011 @ 16:01
“THQ” e “bei giochi” non vanno a braccetto molto volentieri, e di solito la qualità dei loro progetti oscilla tra relazione complicata e vedovo, se vogliamo utilizzare una metafora facebookistica. In offerta, dopo l’incoraggiante prova di Metro2033, mi è capitato questo Darksiders che, al tempo dell’uscita, avevo addocchiato grazie a varie fonti che me lo segnalavano come bellino, senza un vero e proprio hype: mi ricordo qualche video e varie interviste, ma il chiacchiericcio sui forum era moderato. I Vigil Games, sviluppatori del gioco, hanno dalla loro un ex artista Marvel (Joe Madureira) che sicuramente avrà aizzato qualche cuore nerd, ma in generale è stato un titolo dalla gestazione di medio-basso profilo.
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Esulo
, Mercoledì 16 Marzo 2011 @ 15:42
Dopo aver stuzzicato molti palati fini, lasciandone fin troppi indifferenti (viste le vendite scarsine, ma che comunque non hanno pregiudicato il seguito, presente all’E3 di quest’anno), è arrivato il momento anche per il Sottoscritto, a un anno esatto dall’uscita nei negozi, di gustarsi questa piccola gemma grezza sviluppata da 4AGames, (gruppo di dev ucraini, che hanno lavorato a Stalker prima di creare questa nuova sh), e basata sul bellissimo romanzo omonimo di Dmitry Glukhovsky.
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Esulo
, Mercoledì 2 Marzo 2011 @ 13:09
Nel periodo dell’annuncio di Dante’s Inferno EA poteva dirsi alquanto contrariata: buoni Progetti come Dead Space e Mirror’s Edge venivano elogiati dalla critica (il secondo solo da me NdAries) ma scarsamente ricambiati dal pubblico, con vendite insufficienti e tonnellate d’invenduto. Con quale spirito accogliere quindi questo action, sviluppato proprio dai creatori di DS, l’ex studio interno EA Redwood, con un background… beh, così particolare? Successo, merdina o merdone?
La risposta, dopo la debacle commerciale e relativo cestonaggio selvaggio (il titolo è risultato primo nella classifica dei giochi piratati) è un mix di tutte e tre, con un forte retrogusto di ciabatta.
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Esulo
, Lunedì 14 Febbraio 2011 @ 12:28
Inauguriamo l’ennesima nuova rubrica, dedicata ai giochi da recuperare a prezzo budget, usati, platinum, in edicola o sulle isole della Manica, a cura del playboy palestrato e glitteroso meno credibile del Granducato (di cui sconsigliamo a tutti la bacheca facebook in periodo pre-S.Valentino).
Dopo l’esordio dello scorso anno, un po’ in sordina e con l’alone pestifero di Ubisoft come etichetta, questo nuovo HAWX si inserisce nella “flap war” di fantozziana memoria come via di mezzo tra il rigoroso e russo IL2-Sturmovik e il più fantasioso e giappo Ace Combat 6: Ace of Liberty.
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