Post con tag ‘spazio’



The Dig

JackNapier, Mercoledì 9 Marzo 2011 @ 11:30

“Houston, abbiamo un MacGuffin”. Attila è un corpo celeste che ha deciso di spiaggiarsi sulla Terra. Urge convincerlo a rituffarsi nell’universo, con l’aiuto di due testate nucleari. La NASA elabora un piano di massima emergenza e forma un team speciale per l’occasione: il comandante Boston Low, militare esperto di sopravvivenza in situazioni critiche, responsabile della sicurezza della squadra; il Dr. Ludger Brink, geologo e archeologo, già leader della prima spedizione scientifica sulla superficie venusiana; Maggie Robbins, reporter di fama mondiale, linguista esperta, sostenitrice agguerrita della libera informazione.

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Spazio morto due.

Esulo, Lunedì 21 Febbraio 2011 @ 11:23

Nello spazio urlano in troppi.
Siamo nel 1998 e sono solo. Un umano gettato in una bara formato nave spaziale, tre poteri, due abilità, un’arma, zero proiettili. Mutanti, robot dai passi così pesanti che rimbombano nell’illusorio deserto della Von Braun ed ho davvero paura. Allucinazioni, voci, audiolog che raccontano il dramma di un’epidemia di origine quasi demoniaca. Siamo nel 2008, dieci anni dopo, la nave non è più la Von Braun ma la Ishimura, non è più una nave da crociera spaziale ma un mezzo minerario ed io, nonostante sia più in forma, più forte, più protetto, sono sempre solo, tre armi, due poteri, la volontà di voler sopravvivere e sempre, come dieci anni fa, senza proiettili. Robaccia demoniaca, mostri mutanti, niente robot, stavolta non servono, c’è già abbastanza roba agghiacciante e deforme che tenta di uccidermi ogni tre passi. Sopravvivo ancora, stanco, spaventato, pazzo, se prima era System Shock 2 ora è Dead Space, ne avrò avuto abbastanza?

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Spazio, ultima frontiera.

Redazione, Lunedì 15 Febbraio 2010 @ 12:34

Mass Effect 2 non c’entra quasi nulla con il primo. La fratellanza interstellare passa in secondo piano. L’umanità ha portato il caos nel cosmo. I rapporti ora si basano su contratti. Su impegni da sbrigare anche se non se ne ha voglia. Perché l’universo è ancora in pericolo e non importa che tu sia capitalista o comunista. Qualcosa da proteggere ce l’hai comunque. Fosse anche la pellaccia. E qua qualche dubbio ce lo poniamo. Perché l’inizio è frettoloso. Non indaga. Non si questiona sull’etica. Forse ci sarà tempo dopo. Ma la splendida introduzione è solo visuale e davvero poco concettuale.

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