Mommy, can I go out and kill tonight?
Attenzione: queste righe vanno lette a modalità expert.
Sono un disadattato nei panni di una gnugna che grida FIRE IN THE HOLE con un entusiasmo che sembra stesse aspettando l’apocalisse di zombie dalle elementari. Questo è ciò che ho scoperto giocando a Left 4 Dead. Ormai è uscito da un po’, e anche i più dubbiosi hanno ceduto all’ennesima tentazione di mamma Valve. Ad alcuni, tipo il sottoscritto, viene anche da chiedersi quali dubbi si possano avere dopo aver letto nella stessa frase “zombie – apocalisse – co-op – Valve”, ma tant’è. Chi lo credeva un giochino tappabuchi, un lavoretto a tempo perso fatto tanto per arrotondare il fatturato di fine anno, si è dovuto arrendere di fronte all’evidenza: L4D è un’esperienza online assolutamente nuova, adrenalinica, passionale, quasi porno.