Morto un pavel se ne fa un altro: il 2011 tra margini e fondazione
Once upon a time…
Annus mirabilis del twist e dell’assenza assoluta di lucidità. Iniziato da pavel, col pad appeso al chiodo del Pozzanghera e nella ridicola difesa di un mondo di giochini Apple-style a cui non credo, di cui chiedo venia non senza spasmi di vergogna, soprattutto per chi nel foro si è dovuto sorbire i miei appannati vaneggiamenti. Nessuna scusa: ho passato un brutto periodo pure io. Insomma si diceva, iniziato mestamente da pavel e finito in gloria – da seccapavelle –, araba fenice risorta dalle ceneri dell’anti-gameplay frustrato, versione 2.0 un po’ remake e un po’ reboot. Limited, lite e slim insieme: restyle gimmicko indispensabile in vista della ormai prossima New Generation Console.