[GamesCom] Capcom, Konami, Ubi e il resto (4 di 4) - { Il mondo da un oblò }
LPf, Venerdì 21 Agosto 2009 @ 21:20

Cinque giorni dal Grifo dove avrò dormito la media di due ore a notte, domenica sera ero in macchina sulla via di casa, lunedì mattina a Roma, la sera in Germania, dov’è iniziata la settimana delirante dei cento km di marcia al giorno: il tutto scandito da due pacchetti di sigarette quotidiani, birrini a nastro e non c’è stata una sera, dico una, senza bere pesante. Scrivere sull’aereo è anche figo, ma il rumore di quest’aritmia cardiaca mi distrae sul serio. Si scende a Roma e si riparte per Firenze, rileggerò questa merda per vedere se ci sono errori che comunque non vedrò e upperò tutto. Sento dentro qualcosa che cede, parte dal basso ventre, non ho capito che organo sia né se sia uno solo, ma qualcosa sta cedendo.

Capcom
Come dominava la mia Capcom, bella, sontuosa, a testa alta, come sempre. Ci siamo fatti il coop di Lost Planet 2, il livello nella giungla col mostrillone gigashaderato il cui filmato gira da tempo. Una volta trovato il mostro non è più un gioco ma una maratona. Non va giù neanche a bestemmie, gli scarichi addosso di tutto, abbozzi strategie per fargli scoprire i punti vulnerabili mentre gli altri lo corcano, monti sui robottoni e lo corchi ancora di più ma lui non vuol proprio saperne di crepare. Grafica davvero lussuosa, lo stacco col primo è netto ma già si sapeva, immediato e divertente, molto occidentale nell’approccio, strabello, curatone, unico appunto nei fucili che sono un tantino giocattolosi, sembra sparino proiettili di plastica, pompa annesso, effetti sonori poco convincenti, ma ero giusto uscito dalla dimostrazione di Call of Duty che sicuramente ne influenza il giudizio. Per 360 c’era anche quel merdolo di MotoGP fatto con l’italianissimo motore di Milestone, o almeno fino ad oggi è andata così, dò per scontato che anche quest’anno sia insomma SBK con le texture diverse, ma non l’ho provato, a dirla tutta neanche guardato - e non l’avrei fatto neanche con una pistola alla tempia. Il resto della roba era per Wii e sono senza dubbio gli unici che diano una certa dignità a quel disastro. Delusione per Monster Hunter 3, non perché non mi sia piaciuto, ma perché si giocava solo col Wiimote e non mi trovavo per nulla con la sciagurata configurazione dei tasti, neanche i tre testoni che lo provavano con me. Non s’è fatto che bisticciare coi comandi attorno a quel dragone, morendo a nastro, ma il tragitto per arrivarci è stato davvero figo e graficamente è vero che pigia come nessun gioco per Wii ha mai fatto. Poi mi aspettavo la sagra del muro invisibile invece si andava davvero ovunque e non era mortificato da trilioni di caricamenti come qualcuno diceva. Alla fine ero sudato come le standiste che avevano coperto di pellicce stile cavernicole, ma a prescindere dallo smanettamento, il pad è realmente un must perché non ti bastano i tasti. E poi ti serve anche perché l’altro gioco, ovvero Tatsunoko Vs Capcom che è bello come il sole. E’ X-Men Vs Street Fighter con la grafica di Street Fighter IV e i personaggi più belli che un titolo della serie VS abbia mai buttato in pista. Non penso ci sia altro da aggiungere, va solo comprato. L’ultimo gioco era Spyborgs un action a scorrimento che si giocava in due in locale, piuttosto anonimo a livello di caratterizzazione ma si lasciava giocare con una certa dignità. Da qualche parte c’era anche Dark Void ma non l’ho provato, né cercato, non m’è proprio mai piaciuto.


Konami

Konami aveva un botto di cinesate e pure le cinesine a giro per lo stand, ovviamente niente Metal Gear per 360, neanche un filmatino e non nego che sotto sotto ci speravo. Però mi ha fatto due scalpi che sono andato via barcollando. Il primo è Castlevania, il tipo nella stanzina c’ha fatto vedere un teaser che non era che quello dell’E3 rivisto e allungato, seduti sulle seggioline di SOTN, coi famigerati drappi rossi delle tende del castello ai bordi dello schermo e le candele attaccate al muro - non lo so, ma ci rido sempre come uno scemo per ste cagate. Ci dice di mettere le cuffie perché sonoro e doppiaggio sono inumani ed ha ragione, poi ci fa vedere l’inizio giocandoselo una manciata di minuti. Konami non è mai venuta fuori dall’inghippo di un Castlevania 3D e non c’era altro modo per riuscirci: prendere il team di Kojima e dirgli di far leva sugli aspetti stragasanti della saga. Se ne vien fuori questo pretone, figo da far impallidire Richter, che dà vita ad un mix fra il Prince of Persia della scorsa gen (inclusa la catena/hookshot) e God of War, con animazioni che enfatizzano allo spasmo il senso di far male. Il risultato è di un gasante che sono uscito con l’ascella pezzata e l’occhio pallato. Peccato che fosse il codice Ps3 perché quegli shader erano in avanzato stato di putrefazione, ma per il resto anche tecnicamente c’era tutto, eccome, decisamente avanti a God of War che richiama in più di un’occasione. Poi ci si butta su PES e lì apriti cielo e spalancati terra perché è senz’altro uno dei top 5 della fiera, nonché il miglior PES che si sia mai giocato da che esiste il brand. In pratica si sono messi all’anima di dotare ogni giocatore di qualche milionata di animazioni, diversificandoli tutti in modo imbarazzante e rendendo il controllo particolarmente articolato, che però non significa affatto infagottato. Tocchi la palla in una pluralità di modi che non ci credi, per non parlare delle dinamiche che questa assume stando dietro a quei movimenti, e il tutto cambia drasticamente in base al calciatore che stai controllando: provate solo a fare un dribbling con un centrale o a farlo salire palla al piede – è una comica. Ovviamente mentre pigiavano su questo aspetto che rende tutto iper realistico e slegato dal vecchio codice (hanno inserito anche dei movimenti senza palla propri della versione Wii), ma assai più difficile da maneggiare, hanno ben pensato di abbassare ulteriormente la velocità ma alzare i ritmi di gioco e depotenziare da paura anche tutti i fenomeni. Il risultato è da non credere. Giochi al calcio vero, vedi il calcio vero. Ti trovi così a usare un Messi con animazioni centuplicate rispetto allo scorso anno, ma che non può andarsene sulla fascia sfruttando la mera velocità warp né saltare l’avversario a suon di dribbling secchi e grossomodo ripetuti nelle movenze, ma un Messi che ha un’infinità di possibilità in più rispetto a quello dello scorso anno e in un’intera partita è riuscito solo due volte a fare la magia, una delle quali decisiva e che ha segnato la gara. Per il resto le difese son superblindate, trovare uno spiraglio è quasi proibitivo, centrare lo specchio della porta un’impresa. E cosa non hanno combinato con la modellazione dei personaggi, le corse indipendenti così come le posture dei corpi, le skin e finalmente con ombreggiature capaci di dare per sempre un calcio nel culo a quel look plasticoso. E cosa non sono i tiri, signori miei. A parte la soddisfazione, con Gerrard in una partita non ho mai centrato lo specchio, sparandola anche due volte fuori dallo stadio. Manca solo la conferma di Pardo e son l’uomo più felice del mondo. Poi sarà che il campionato è alle porte ma ora come ora è forse il mio most wanted assoluto. La versione per Wii m’ha fatto sanguinare gli occhi tanto sfrigola, proprio marcia dentro, ho preso il trespolo in mano ma ero troppo esagitato per concentrarmi, ho fatto due scambi e posato tutto. Datemi quel cazzo di gioco ora.

Il Resto
Ubisoft aveva un gigastand più inquietante di quello di EA, era il regno della merda per Wii con trilioni di standiste, molte delle quali pure culone, a giocare a troiate di ogni tipo senza che nessuno si avvicinasse. L’unica cosa che mi premeva era Assassin’s Creed 2 ma allo stand ti propinavano solo una versione più lunga del trailer dell’E3, con Ezio intento a lanciare per terra bombe fumogene a nastro fuggendo a nuoto per i canali di Venezia. Nella Business Area mostravano invece una scarrozzata per Firenze ma non me la sono vista. Lo giocherò senz’altro, lo giocherete tutti e il bello è che stavolta non ci aspettiamo niente di che, quindi con tutta probabilità ci piacerà anche. Da Kochmedia, che vince la palma per lo stand più brutto della storia dell’umanità, mi sono visto invece Risen, pure tutta la presentazione col PM che lo giocava e sinceramente a vedersi in movimento è quasi agghiacciante, diciamo che è proprio Gothic 3, roba di un vecchio da brividi. La prova era sulla versione PC e ho guardato un po’ uno che ci giocava. Si fanno un botto di robe, ma graficamente m’ha deluso uno stonfo. Di Blizzard bisogna parlarne, fosse solo perché la gente arrivava alla GC e partiva a corsa verso quello stand, letteralmente preso d’assalto. Il primo giorno sono andato a vedere se c’era Diablo 3 ma avevano issato solo le postazioni di Starcraft 2, uno con la testa lunga mi chiede se volevo provarlo ed ho gentilmente declinato l’invito. Bethesda riproponeva il gigastand a forma di Vault di Lipsia, solo che l’avevano riciclato su Brink, mi sono affacciato ma non mi piaceva per nulla e me ne sono andato anche se mentre lo montavano sono sicuro di aver letto fantasy RPG Wii su un cartello; eppure lì avevano solo Brink e quel racing del cazzo che manco si capisce se è per Wii o DS, boh. Clamoroso quello di Age of Conan per il quale è in uscita una giga exp, sono entrato e mi son messo a guardare la gente che ci giocava - rosicavo come un maiale. Niente in merito alla fantomatica versione per 360, dio che peccato. Altre merdine provate qua e là delle quali è inutile parlare, anzi getto la maschera: delle quali non saprei proprio che cazzo dire. Grande assente il mio tedescone che ha litigato con l’organizzazione e disdetto lo spazio espositivo quando ha saputo, parole sue eh, che EA non pagava; pare che il presidente della divisione europea di EA sia particolarmente intortato con gli organizzatori della fiera,  e pare che gli abbia assicurato tre anni di fiera a Colonia anziché Lipsia a patto di esporre per tre anni gratuitamente. Chiedendo un po’ a giro non mi hanno detto né di si né di no. E’ andato comunque a trovarlo uno che lavora con me, mi ha mandato una sacca di gadget e giochi (mi vuol bene sul serio) e ha detto che ci vuole per Ottobre, solo me e Otta, a Karlsruhe, per farci provare con calma Two Worlds II e cominciare a parlarne un po’ – uscita prevista per Maggio. Sono anche contento, ma a pensare che mi tocca tornare lassù mi prende un male che non ne avete un’idea. Farò la fine di Pasquale Ametrano, ne sono certo.


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