[Leipzig GC08] La fiaba del Fran. - { Ispezioni }
LPf, Lunedì 25 Agosto 2008 @ 21:42

Girava questa voce fuori controllo dal primo giorno della fiera, ovvero che Microsoft avesse svariati privé, nel sottosuolo, raggiungibili solo attraverso botole guardate a vista. Ovviamente contenevano tutti trilioni di postazioni di Fable II, roba talmente blindata da negarne lei stessa l’esistenza, alla faccia della cagata di megastand del Canta Tu che aveva vergognosamente imbastito per i comuni mortali…

Il Barone si bullava non solo di saperlo, ma di aver addirittura un appuntamento con un tizio che l’avrebbe fatto entrare. Eppure dovevo aver capito da tempo che non la sapesse così lunga, dal primo giorno, quando mi disse “Prova più roba che puoi oggi… Da domani aprono anche al pubblico e ti toccherà fare file chilometriche.” - file? Quali, file? Col mio cartellino da espositore al collo con su scritto “copertura totale, saggezza finale”!? Su, non scherziamo. Scopertolo quasi per caso il primo giorno e avvertito Otta, oramai consci dei nostri mezzi, c’incamminiamo verso l’ufficio Microsoft, “Sì, buonasera” tesserini esibiti stile federali “sappiamo benissimo che nascondete da qualche parte Fable II, siamo vostri clienti, distributori per l’Italia, volevamo vederlo. Ora.”, rapida spippolata sulla tastiera del tipo dietro al bancone, chiede alla collega di fianco, spippola anche lei sul suo, quando arriva proprio in quel preciso momento il Barone che ha davvero un appuntamento per vedere Fable II “Ahahah, che ci fate qui? Non ve lo faranno mai veder…”, irrompe la tipa con due tessere con una scritta verde gigantica “VIP” dicendoci che l’accesso è totale e illimitato, cibo, bevande e ani delle standiste inclusi. Il Barone lo portano nel sottosuolo (esisteva davvero anche la botola), noi ci portano ad una stanza per soli papponi ai piani alti (pareva la scena finale di Fracchia la Belva Umana) dove arriviamo e una bionda fuori parametro fa subito per calarsi le braghe… Le afferro le braccia “no, scusa, prima Fable II se permetti…”, così ci fa strada. Tutte postazioni per due, si gioca in cooperative (locale), sdraiati su lettighe romane mentre c’imboccano con ciocche d’uva. Si possono selezionare svariati personaggi già skillatissimi, quindi svariati livelli, oppure vedere il tutorial, come nel primo, da bimbo, ma ci butto un’occhiata fugace ogni tanto, è nella postazione di fianco, giusto per non spoilerarmelo del tutto. Quella nevicata comunque non è di questo mondo, senz’altro Fek non c’ha messo mano. La nostra prova ci vede come un guerriero e un mago armati fino ai denti, dalle spade agli archibugi, accompagnati da un grosso cane nero (vivo! Chi ha un cane ci resterà di sale) lungo attorcinate colline fuligginose quindi giù, verso radure nebbiose, paludosi villaggi gotici, fra alberi secchi e pietre umide, un autentico spettacolo per gli occhi, in un’atmosfera da applausi, pesante, magnetica, dove i pochi raggi di sole che filtrano creano riverberi fuori parametro giocando con quelle nebbie volumetriche.

Come funzionano le distanze in un cooperative giocato in locale in quel modo? Benissimo, con la camera che non perde mai di vista nessuno dei due (né il cane), durante gli scontri, lavorando costantemente e consentendo una visione sempre perfetta ad entrambi. Va da sé che durante la fase esplorativa, arrivati negli spazi aperti, non si può andare uno a destra e uno a sinistra, ma solo nella medesima direzione: se uno dei due si allontana troppo dall’altro la telecamera resta sul player one, costringendoti a ricongiungerti con lui. Non so come funzionerà l’online, dove i due amici possono tranquillamente separarsi in linea teorica, ma qua non potevano orchestrarla in altro modo a patto d’implementare un improbabile (e improponibile) split screen. Chiaramoci subito, Fable II è un gioco notevolmente più sofisticato del primo, sotto ogni parametro, più articolato, profondo e muoversi fra tutte le icone e i menu non è affatto automatico visto che partivamo con personaggi particolarmente skillati. Il combat system funziona alla stragrande e dà grosse soddisfazioni, è una versione dopata e ampliata del primo (già buonissimo), solo che qua le azioni e le magie effettuabili sono un’autentica infinità, e il tutto è più dinamico e schizzato. Riguardo al discorso “free roaming si o no” è presto detto: alterna sessioni molto simili al primo benché non delimitate da staccionate (ci sono ma si saltano) bensì da confini più credibili (baratri infiniti o muraglie invalicabili) per sfociare in aree realmente aperte nelle quali puoi cazzeggiare liberamente, specchi d’acqua inclusi (era l’ora). Il level design è più marcato, palpabile che nel classico free roaming, lo vedi che anche se l’orizzonte si estende a distanze siderali (encomiabile) sarai presto o tardi indirizzato a quel dungeon, quel porto, quella città, da qualcosa d’insormontabile. Non so se sono riuscito a spiegarmi, ma è una soluzione davvero curiosa per un free roaming, perché ti dà la sensazione di libertà, hai realmente un orizzonte che si estende all’infinito, puoi esplorare liberamente la sconfinata locazione, ma questa, per quanto vasta (la locazione di cui parlo, ad esempio, è assolutamente sterminata) vanta un level design articolato, dai connotati decisamente più marcati che in un Oblivion o un Two Worlds, e t’indirizzerà comunque in posti precisi. Proprio in forza del carico a livello di design presumibilmente il gioco sarà dislocato anche su una mappa complessiva molto più piccola rispetto agli altri free roaming. Parere personalissimo. Concludendo, in tutta onestà, mi son sempre aspettato un bel gioco, ma non credevo fino in fondo in un lavoro del genere. Lavoro in tutte le direzioni, con un design da togliersi il cappello, un gameplay realmente da rpg con le palle quadrate, uno stile grafico dannatamente originale ed un comparto tecnico infinitamente superiore a quanto pubblicato fino ad oggi (il materiale rilasciato è grabbato per intero dalla beta). A sto giro, insomma, è centro pieno. Resta un’unica incognita, ovvero sul cooperative online… Ancora non sa nessuno (nemmeno Lionhead) se ce la faranno ad ottimizzarlo per il day one o servirà un mesetto di lavoro in più, e via di aggiornamento (ovviamente gratuito) da Live. Quisquiglie, insomma…


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