Sei proprio come lui… Capita che in quella selva oscura chiamata Marketplace si nasconda un rigoglioso sottobosco di produzioni amatoriali, ai margini. L’Xna Creators Community. Capita che in quella follia creativa qualcuno abbia il coraggio di proporre su una console porzioni di codice che trascendono il videoludico, che ne dite di un calibratore dedicato per il nostro amato televisore a schermo piatto?
Fermi, tornate subito ai vostri banchi. Si tratta di roba seria, specie in questi periodi incerti di tripudio tecnologico, plasma, cristalli liquidi e Led. Una perfetta calibrazione del nostro fido amico senza spessore rappresenta non solo un atto perentorio, ma quasi una ragione di vita. Questi plasticoni raramente sono in grado di offrire una qualità di immagine nemmeno lontana dalla decenza, almeno in condizioni default. Ma anche il nostro occhio ha bisogno di una piccola guida prima di addentrarsi nei menu dell’occulto apparecchio. Tv Calibration, a partire dal suo nome incredibilmente innovativo, ci aiuterà con 3 test specifici orientati su altrettanti punti chiave: qualità di immagine, fedeltà della mappatura e controllo di eventuali stuck/dead pixel.
E’ davvero tutto qui, ma può essere abbastanza. Esaminiamoli nel dettaglio.Il primo test verifica attraverso una serie di patterns gradienti la qualità di saturazione cromatica, la correttezza del contrasto e la luminosità. Sulla prima si va molto a gusti, per le altre due occorrerà smanettare sul telecomando in modo da visualizzare correttamente tutta la scala dei grigi. Il programma spiega molto chiaramente i criteri da seguire per ottenere un’immagine perfettamente contrastata, e con la luminosità corretta. Le nuove tecnologie propongono pannelli sempre più performanti, con valori di contrasto esagerati, ma sempre rapportati alle discutibili misurazioni delle case produttrici. Sappiamo tutti che i rapporti nella realtà sono assai più modesti, ma ad ogni modo i pannelli più recenti sono in grado di regalare neri decisamente profondi. Nel caso venga abilitato il full rgb (ovvero la scala completa 0-255) attraverso la dashboard di Xbox 360, si corre il rischio di incappare nel temibile black crush, ovvero quando si vanno a perdere particolari grigio-scuri dell’immagine, che risultano completamente neri. Di conseguenza una notevole perdita di dettaglio nei giochi.
Il secondo test valuta la fedeltà di mappatura in caso di modelli con risoluzione 1080p, ovvero 1920 x 1080, in modalità 1:1. Un lieve overscan è, nella maggior parte dei casi, piuttosto inevitabile, quindi non una feature fondamentale, ma se volete sfoggiare la perfezione del vostro gioiello è un’aggiunta da lussuriosi. 
Assai più ardimentoso il terzo test, questo si preoccupa di verificare la risposta dei pixel che compongono il pannello, attraverso una serie di pattern a colori uniformi. In questo modo è immediatamente percepibile la presenza di dead pixel, i famigerati puntini neri, o gli stuck, vale a dire i pixel che reagiscono ad un solo determinato colore. Fate questo test a vostro rischio e pericolo, l’eventualità di pixel morti è sempre più remota nei pannelli odierni, ma non ancora eliminata. Sotto un certo numero la maggior parte delle case produttrici non praticano sostituzione, e una volta individuati li vedrete per sempre, quindi armatevi di coraggio. Purtroppo è del tutto assente un test relativo al response time, come il vecchio pendolo del Merighi (un dvd amatoriale molto apprezzato). Sicuramente un plus che avremmo gradito, soprattutto alla luce dei sospetti sui tempi di discesa dei pannelli ad alto contrasto. Ad ogni modo, per soli 200 Microsoft points TVC è un compagno che tutti dovrebbero avere. Voi ci mettete due euro circa, il vostro televisore tutto il suo entusiasmo.
Dateci dentro con quelle regolazioni!