Passo sbadigliando davanti un figone fuori parametro, fresco reduce dalla prova di Bionic Commando, molto carino, molto binarione, (più bello in movimento che in foto ma non aspettatevi la megaproduzione Capcom perché non c’è), le chiedo dove sia Resident Evil, mi chiede cosa sia… Non c’era modo più indelicato per dirmi che non fosse in fiera, ma proprio mentre stavo per ripartire – bam! - lo sparo. Secco. A mezzo femore.
Una prateria di postazioni di Street Fighter IV che facevano diventare quel figodromo intrigante quanto un branco di mugginati. Corro con le gambette a spastico (ci tengo a precisare che sia stato l’unico scatto istintivo verso una postazione in tre giorni di fiera), saltello dietro a due che giocano (male), un bimbo al quale scappa la pipì, mi dimeno, muovo le cianchine, pesticcio coi piedi che già inizio a offenderli bofonchiando e ad invadere i loro spazi appoggiandoglielo… Il più mongolo dei due, inspiegabilmente polemico, mi chiede se lo voglio provare. La mia risposta è quel pad strappatogli con forza di mano senza dire nemmeno grazie. Ora, davanti a un gioco così, non c’è da cazzeggiare più di tanto, bisogna andare dritti al nocciolo della questione… E’ un bel gioco che si dimenerà fra gli 8 e i 9 dividendo pareri e amicizie, nostalgici e futuribili, nintendari e videogiocatori, oppure è un fungo atomico sterminatore e figlio di puttana da 10 secco, capace di dar vita ad una seconda generazione di picchiaduro old school remixed, una fantastica, dannata orda next gen di cloni assai poco convincenti? La seconda, dio di dio, schifosamente la seconda. Fa spavento gente! E’ talmente fuori parametro che ci si è gasato il Barone, impassibile davanti a tutto, inorridito davanti a qualsiasi picchiaduro (nella storia dei picchiaduro), ma è talmente fuori parametro che ha generato il primo torneo random, subito, con chi passava davanti alla postazione, pure Otta ha perso la brocca e alla fine era quasi forte. E’ una magia, la classica magia. Sul gameplay c’è ben poco da dire, visto che l’ossatura è quella del 3rd Strike, ma com’è fatto, dio com’è fatto, quanto cazzo senti quei colpi, collisioni da bitmap, e come cazzo sono quei modelli, in un tripudio di gommosità e animazioni, carisma e caratterizzazioni che ti riporta solo, soltanto e unicamente a Street Fighter, dio benedica chi lo buttò in pista quel giorno maledetto. La vera risposta a quanto timidamente detto da Aries nei mesi scorsi sta tutta nella risata di Sagat, di quel Sagat, chiusa la combo, ecco, lì ho mollato il pad, non c’era davvero nient’altro da aggiungere. Livello di attesa paragonabile unicamente a Gears of War 2.
Ricofermo tutto quanto detto in precedenza, e nego il fatto che escludesse la possibilità che fosse un bel gioco. Anzi, del gameplay non ho mai parlato se non in tono speranzoso. Voglio dire, almeno quello…
Ha problemi grossi come una casa che gente come te non può rilevare, che ho già trattato ampiamente “altrove” e che sono soltanto mitigati dai (pesanti) ritocchi che ha subito in questi mesi (vedere Ken). Ne parlerò approfonditamente nei prossimi mesi e in sede appropriata.
P.S. In ogni caso mio subito.
Alla prima foto rilasciata mezzo mondo esultava per il carico artistico, una cosa mai vista (e parlo di originalità, non certo di tecnologia), unica e potente, incisiva e pesante, dinamica abbestia seppur fosse un semplice scatto. Poi, ovvio, tutti i giochi cambiano in corso d’opera, alcuni sono indistinguibili dall’alpha alla beta, ma non per questo non si rilasciano i primi screen, per quanto il gioco sia ben lungi dall’essere completato. Spesso dalla beta alla final c’è un salto ancora più marcato.
SFIV non fa eccezione, sta facendo il medesimo iter mediatico di tutti quanti.
Datti alla pallacorda.
E io ripeto che confermo tutto, e che i cambiamenti che ci son stati non lo rendono stilisticamente superbo, ma solo “non fastidioso”. Tecnicamente per me non è male, ma le proporzioni dei pg sono discutibilissime (vedi Vega e quanto è poco slanciato), idem le animazioni (troppo poco deformanti) e soprattuto il gioco manca di una identità: vien dopo il 3, ma è una specie di remake del 2, con però 4 personaggi alieni che non si capisce da che mondo provengano. No ma lo vogliamo commentare il ciccione biondo? Han fatto dei pasticci clamorosi e hanno rimediato in due modi: a) puntando tutto sull’effetto nostalgia ma pompandolo tecnicamente b) sistemando i difetti maggiori (il toupé di Ken). Ora dà meno fastidio, certo. Ma da SF si pretende di più. Voglio RAX ai margini, solo lui può capirmi.
Mi spiace ma sei totalmente fuori strada a sto giro, sopratutto sulla plasticità e la caratterizzazione, che a tratti è un’esasperazione dei precedenti episodi (vedi Sagat). Sulle proporzioni c’è poco da dire, son sballate volutamente e pesantemente, dai tempi di Street Fighter Zero/Alpha, mica è un pasticcio, anzi. L’unico personaggio che mi ha convinto di meno è Blanka, proprio perché mentre pompano sulle storture peculiari di tutti i pg storici (esempio, le gambone di Zangief), con lui soltanto si va in direzione opposta rendendolo più slanciato e umano: in un contesto del genere doveva essere (o almeno te lo aspettavi) più pallone, groppone, animalesco… Ma alla fine saranno scelte che spettano a loro… O no?!
Oddio, i personaggi nuovi non si possono vedè. Magari è solo questione di abitudine, ma anche no.
Vega l’hanno proprio sballato, sembra di vedere delPiero prima e dopo la cura, peccato perchè era uno dei miei personaggi preferiti come caratterizzazione.
Sulla dinamicità, hanno fatto dei bei passi avanti rispetto alle prime cose mostrate, ma è innegabile che il 3d in tempo reale non sia ancora in grado di restituire la plasticità dell’animazione tradizionale 2d, per quanto con dalshim abbiano fatto un discreto lavoro, che secondo me _doveva_ essere applicato anche sugli altri personaggi.
Alla fine di tutto, a me quello che preoccupa di più è proprio il gameplay, se da un lato mi fa piacere un ritorno alle origini, dall’altro puzza anche un po’ di vecchio.
Ma alle origini di cosa? Ma se riparte esattamente da dov’era arrivato il III 3rd Strike? Basta su
Da un intervista al director:
Q: You talked in your presentation about bringing Street Fighter back to those of us that grew up on the SNES and Street Fighter II. Do you think other fighting games of late lack the intrinsic fun that we associate with the SFII experience?
A: [...] So what we’re doing is taking the rulebook and shrinking it back down to where it was around SFII and then expanding it just a hair.
Ma si vede che il combat system non è quello dell’aplha o la sua evoluzione del III, ma è invece molto più vicino al II con tutte le sue varianti, dai. Lo vedo io che praticamente quelli oltre il II non li ho giocati.
Ma che minchia stai a di’?
E’ il III 3rd Strike, c’ho giocato. E ti dico di più, l’unica cosa che forse, forse, forse (ma forse, forse, forse) dovevano fare era proprio diminuire leggerissimamente la velocità. Per il resto è lui, stessa identica ossatura (ma se non ci credi scarica un filmato).