L’angolo d’Italia7: Incubo Sulla Città Contaminata (1980) - { Ai Margini presenta }
Esulo, Lunedì 3 Novembre 2008 @ 11:22

Torna a voi Italia7. Per seguire il filo conduttore dei film che hanno ispirato i grandi Tarantino e Rodriguez, questa settimana parliamo di Incubo Sulla Città Contaminata, film del 1980 prodotto da uno dei maestri degli Italia 7, Umberto Lenzi; tuttora in vita il caro Umberto ci ha regalato, oltre al soggetto del nostro articolo, perle del calibro di Cannibal Ferox, la Casa 3, Il Paese del Sesso Selvaggio e Mangiati Vivi (che troveranno i loro spazi nei prossimi articoli dedicati ai Cannibal movie). Questo film oggettivamente è un ottimo Italia7 carico di spunti interessanti: primo fra tutti la presenza dei contaminati, una specie di zombie non lenti e impacciati, ma agili e dotati di una forza sovrumana (tema ripreso o rippata clamorosa - che dir si voglia - anche in Io Sono Leggenda e 28 Giorni Dopo).

Passiamo alla trama. In una non precisata città americana atterra un aereo sul quale si dovrebbe trovare uno scienziato fresco reduce da un esperimento nucleare. L’aereo non segnala regolarmente il suo arrivo e ad accoglierlo, oltre ad una troupe di giornalisti capeggiata dal protagonista del film interpretato dal mitico attore messicano Hugo Stiglitz (che gli appassionati di Italia7 ricorderanno nel ruolo di protagonista nel film Tintorera), troviamo anche una squadriglia dell’esercito. Dall’aereo escono i contaminati, deturpati in volto a causa dell’esperimento nucleare andato decisamente storto, dotati di una forza sovrumana e assetati di sangue; le radiazioni (colpo di genio del Lenzi) li hanno trasformati in superuomini ma privati di globuli rossi renendoli incessantemente bramosi di prezioso plasma. Ovviamente l’unico modo per ucciderli è fargli saltare le cervella.

Il resto del film ve lo potete immaginare… Sangue a fiumi, bombe, pere in bella mostra affettate a dovere, fucilate. Insomma il film entra nel vivo e il nostro giornalista si mette in fuga con la compagna, fino a quando, dopo innumerevoli peripezie, si rifugia sulle montagne russe di un luna park invaso dai contaminati, che nel frattempo sembrano avere la meglio anche sull’esercito; uno degli ultimi elicotteri rimasti getta una fune ai due fuggiaschi, il protagonista sembra farcela, mentre la compagna scivola e cade nel vuoto. A questo punto il colpo di scena del vero Italia7: i due protagonisti si svegliano nel loro letto e lui dice testuali parole ”Ho fatto un incubo, la città era invasa!”, si alza e afferma che deve andare ad intervistare lo scienziato in arrivo all’aereoporto. A questo punto si ripete la sequenza iniziale e nel momento in cui si sta per aprire il portellone dell’aereo, dal quale usciranno i contaminati, il film si chiude con la frase “E l’incubo diventa realtà”.

Questo è il film che dovete recuperare questa settimana.

Grandiosi Umberto Lenzi e Ugo Stiglitz, miei personalissimi idoli.

Imparate a conoscerli perché la prossima volta parleremo dello stracult - rullo di tamburi - Cannibal Ferox.

Italia7


2 commenti a “L’angolo d’Italia7: Incubo Sulla Città Contaminata (1980)”

  1. shinichi

    Il finale è l’emblema degli Italia7: capolavoro!!

  2. LPf

    Aahahahah, questo è da recuperare subito… Cmq io voglio rivedere in tutti i modi Tintorera e L’Ultimo Squalo.

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