La terra trema. - { Delibere }
LPf, Lunedì 6 Ottobre 2008 @ 21:39

Day 1, già artefici del buonissimo Fear, provano senza troppa convinzione a dare una scossa (battutona) al mondo degli shooter, stavolta sotto etichetta LucasArts, buttando là un’idea senza svilupparci attorno un gioco vero e proprio. Niente di così riprovevole, sia chiaro, non fosse che già l’idea di per sè era elettrizzante quanto una puntata della Ruota della Fortuna con Papi in studio, figuriamoci a costruirci attorno sto Frankenstein…

Un vero e proprio polpettone all’aglio di boxarità latente e inquieta dove si frullano uova, Gears of War, Too Human, formaggio, Halo e Dark Sector, s’inforna il tutto e si mette in tavola sperando che qualcuno abbia fame ma, credetemi, a sto giro ce ne vuol tanta sul serio. Ve la risparmio la storia? L’introduzione parte dal solito telegiornale più finto del TG4, siamo nel futuro, ovviamente, fra surriscaldamento della terra e soldati modificati geneticamente, l’America si spacca in due (letteralmente) e scoppia una guerra civile fra l’est e l’ovest, ma sistemerete tutto voi, Jet, in pratica Baldur di Too Human con la corazza di Marcus di Gears of War, la skin del volto di Jack di Lost e la grinta di Claudiano. Veniamo subito al sodo perché tanto c’è poco di che perdersi in chiacchere. L’ossatura del gioco è semplicissima: sulla mappa ti verrà indicato il punto da raggiungere, una voce in cuffia ti dirà di farlo aggiungendo qualche altra indicazione più o meno di corredo. Fra te e il punto un’orda di nemici, segnati in rosso nel radar in basso a destra. Fra te e la morte una barra d’energia con scudo a ricarica collezione Bungie 2001. Cosa differenzia Fracture da trilioni di shooter in terza persona? Un’arma supplementare (prontamente utilizzabile, ovvero senza doverla prima selezionare) che deforma il terreno (tasto RB lo sollevi, LB lo abbassi) necessaria per farti strada verso qul punto. Grazie ad essa potrai ora creare un dosso per scavalcare ostacoli altrimenti insormontabili, ora una cavità per passarvi di sotto. Tutto qua? No, ovviamente alzando il terreno puoi anche plasmare barriere naturali che fungano da scudo contro il fuoco nemico, mentre sollevandolo sotto i loro piedi puoi farli sobbalzare in aria, o viceversa farli sprofondare in una fossa allorché vai a scavarlo. Naturalmente non puoi farlo dove e come vuoi, ma solo dove c’è terra, fra dossi & fossi in precalcolati step e dalle scriptatissime dimensioni. Al di là di questo frizzante diversivo, resta uno shooter ipercanonico, a partire dalle armi (degna di menzione giusto la granata a voragine per dirla alla Peo) alla mappatura dei tasti, con un sistema di puntamento convulso ed un mirino troppo lontano se non punti (sempre col solito trigger sinistro), troppo vicino allorché lo fai, con la cam che corre inutilmente a oltranza e l’effetto mal di mare sempre dietro l’angolo. L’avventura procede sempre identica a se stessa ma ha il buon gusto di durare una manciata di ore. Niente che possa segnalarvi sul fronte multiplayer, non per pigrizia, ma proprio perché non riesco a creare una partita visto che il gioco non è ancora uscito. Tornerò sull’argomento con un veloce update visto che sembra la componente più convincente del pacchetto, o almeno così si mormora. Se dovessero esserci sorprese (in negativo o in positivo) ritoccherò anche il voto, ammesso siano significative.  Provata anche la versione PlayStation 3 che si caratterizza , al solito, per una minor definizione e colori un po’ meno brillanti. Indossata anche la maglietta inclusa nel pacco regalo, brutta pure quella. Signori, siete davanti ad un autentico disastro. Un gioco che non funziona, non diverte e non convince se non per un pungno di texture e di trovate, maldestro sia a livello di level che di game design, posticcio, mal confezionato, palesemente anticipato per non dover uscire assieme ai mostri prenatalizi. Decisione saggia perché sarebbe stata veramente impresa ardua tirarci fuori qualcosa di convincente, pur investendoci tempo e dindi.

[UPDATE]

Finalmente testato il multiplayer, una sessione di due orette con altri 3 sciagurati (ricordo che il tetto massimo è 12 utenti). Le due mappe non ci sono venute troppo incontro per via delle dimensioni, costringendoci a vagare soli e sconsolati e a sorbirci la tristissima animazione della corsa a oltranza. L’ossatura è molto scanzonata ed action, sei subito padrone del tutto, ricorda vagamente Lost Planet. Ovviamente largo spazio alla deformazione del terreno, sopratutto finalizzata a raggiungere le alture per potersi barricare con l’ambitissimo fucile da cecchino. Gli scontri nel corpo a corpo non hanno componenti pretattiche di rilievo, ma possono risultare piuttosto prolungati grazie alle vie di fuga offerte dalla deformazione del suolo e la cosa non guasta mai. I ritmi sono invero piuttosto blandi, qualsiasi siano le azioni eseguite. E’ senz’altro superiore al single, ma si vede come il progetto sia stato chiuso in fase ancora embrionale per uscire il prima possibile sul mercato. Mi ha strappato due sorrisetti ma il mio giudizio non cambia. Evitate di prenderlo anche dal cestone dell’usato dove lo troverete fra qualche giorno.


4 commenti a “La terra trema.”

  1. Super Anto

    A me la demo non è disgarbata, gioco mediocre, ma non un disastro.

  2. LPf

    In assoluto il peggior shooter dell’intero 2008, realmente una versione alpha con collisioni, dinamiche e animazioni ancora in stato larvale, pieno di bachi, jaggoso, a prescindere da quanto non sia affatto divertente, poi te lo darò e mi saprai dire… Ma vedrai che bussi quando escono le review…

  3. aries

    Bene o male le stesse impressioni che avevo avuto dalla demo PS3. Un fps canonico, non molto rifinito, con una feature originale ma non così sensazionale perché implementata in modo assai meccanico. Visivamente anonimo, un pastrocchio. Probabilmente nel multi da pure qualche soddisfazione ma come può farla quasi qualsiasi gioco. Evitabile.

  4. LPf

    La demo, giustamente, mostra il meglio del meglio, alcuni livelli sono solo abbozzati, a prescindere dal fatto che siano pieni di bug e sbavature… (ma tutte le demo dovrebbero essere un qualcosa che invoglia, non come succede nel 90% dei casi, dove si mostra incomprensibilmente il peggio). Poi è palese cosa sia successo con questo Fracture. E’ un gioco abbozzato, a dirla tutta era un progetto da cancellare o quantomeno mettere in TBA. Ma siccome non sarebbe mai stato vicino neanche per sbaglio al progetto iniziale, o lo cancelli o lo lanci com’è (per far ciccia), addirittura con la fisica e l’interazione con l’ambiente precalcolate, a tirar via per uscire alla svelta e non pensarci più. Non ha cmq nessuna pretesa, anche commercialmente parlando, nessun traino, nessuna campagna, niente di niente. Sanno come sono andate le cose e via, niente di condannabile.

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